L’Album d’Eddy – autori vari

L’Album d’Eddy” è un libro a metà tra la cronaca sportiva e le foto di famiglia. Dell’origine di questo volume, ammesso dall’editore, non si sa praticamente nulla e l’unica informazione a cui possiamo attingere ci è data da un’iscrizione sulla copertina originale del lavoro: “Bien sportivamente – M. Louis Leicouf”. La pubblicazione è una raccolta fotografica che si presenta, appunto, come un album di fotografie vernacolari grazie alla sua copertina in similpelle, tinta tabacco, e alle incisioni dorate. Al suo interno riporta esattamente ciò che ci si aspetta: le scansioni del vero album a cui fa riferimento; per cui i fogli su cui compaiono le immagini sono bucati da un lato, rigati ed ingialliti dal tempo. Il tutto ripercorre la storia di Eddy Merckx, il più grande ciclista di tutti i tempi, raccontata attraverso lo sguardo di un suo ammiratore.Costruito con sensibilità estrema, l’oggetto non si propone con le tipiche fotografie del campione sulla linea del traguardo o durante le assegnazioni dei premi conquistati, ma ci offre immagini più intime e personali, in cui non compare solo Merckx, ma anche i suoi avversari. È un libro che fa intravedere il cuore di “The Cannibal”, di quel fuoriclasse belga che non lasciava nemmeno le briciole ai suoi compagni (da qui il soprannome), di colui che non fu solo un talento incredibile, non rappresentò storie di rimonte, fatte di audacia, sacrifico o fortuna, ma vinse, vinse e basta, vinse sempre; per 525 volte, in soli 13 anni.