Nel 2003 il fotografo italiano Guido Guidi documenta alcuni edifici di Le Corbusier in Francia. In particolare sceglie di concentrarsi su cinque costruzioni, non molto note: la Maison la Roche (completata nel 1925), la Maison Planeix (1928), Villa Savoye (1931), la Cité de Refuge dell’esercito della Salvezza francese (1933) e la fabbrica di Usine Duval (1951). Le fotografie risultanti rivelano lo studio minuzioso di Guidi per l’opera di Le Corbusier, preservando i dettagli degli spazi, i materiali, i colori. Gli edifici appaiono, sotto il suo sguardo sensibile, come pure forme geometriche, che incontrano e incrociano il paesaggio circostante in una serie di linee immaginarie. Inoltre, queste immagini, risultano esteticamente spettacolari, un piacere unico da osservare. Un felice esempio, insomma, di come l’architettura, la fotografia e la geografia possano essere fuse senza sforzo in un unico corpo di lavoro.