“La mano dell’uomo è ovunque. La natura si trasforma, viene capovolta. Non c’è un centimetro quadrato riuscito a sfuggire al suo tocco, che non è stato scavato, dissestato, calpestato e riadattato. Ovunque si vedono i segni lasciati dalle macchine, sulla terra le tracce del loro lavoro. Sempre più si notano cavi, tubi, travi metalliche, sfere d’acciaio e bracci meccanici. In questo lavoro si vede tutto questo, ma nessuna presenza. Nessun contorno umano ad indicare la scala delle cose, nessuna figura per aiutarci a capire il loro significato. Ci troviamo di fronte ad immagini di un mondo apparentemente rimosso da se stesso.”
Edizione limitata di 500 copie numerate