Mary Frey possiede un eccezionale archivio di immagini magnifiche, scattate nell’arco di decenni.
Prendendo spunto dal titolo di un’immagine da lei realizzata nel 2016, intitolata “My Mother, My Son”, l’autrice ha scavato tra centinaia di fotografie dando vita ad una riflessione poetica su questa semplice frase.
Anche se non tutti, o forse nessuno, dei personaggi raffigurati nel libro sono esplicitamente la madre o il figlio, possiamo immaginare che in qualche modo ci sia un legame che li unisce. Frey fotografa i suoi soggetti in momenti di profonda intimità, dando vita ad una sequenza che intreccia immagini dolci e delicate ad altre splendidamente inaspettate, personali eppure profondamente universali.