Rivivono in questo volume le atmosfere dei paesaggi marchigiani catturati dall’obiettivo di alcuni tra i migliori fotografi italiani del Novecento. Con immagini dei primordi del secolo inizia l’esplorazione di questa terra quasi sconosciuta al grande pubblico fino alla fine degli anni Quaranta, quando le sue coste cominciano ad essere toccate dal flusso turistico. E se quest’ultime rappresentano il volto più famoso delle Marche, la parte montana resta invece poco nota ai più. Ma sono le colline, luogo dove il paesaggio è stato trasformato e modellato dall’uomo fino a formare quello che Piovene definiva “un grande giardino all’italiana”, a rappresentare l’essenza e la tipicità del paesaggio marchigiano.