Il 18 dicembre 1974, Linda Rosenkrantz chiese al suo amico Peter Hujar di scrivere in un diario tutto quello che avrebbe fatto in una giornata. Hujar incontrò Rosenkrantz nel suo appartamento sulla 94esima strada il giorno seguente. Lei registrò la loro conversazione e questo libro è una trascrizione completa di quello scambio.
L’autrice Linda Rosenkrantz crede da tempo nel potere della conversazione: un mezzo per rivelare quelle ricche intersezioni tra verità e finzione, vita e arte. Ciò che inizia come il banale ricordo di una giornata irrilevante si dispiega non solo come una fugace resurrezione della rete sociale di Hujar – la popolazione indigente del demimonde del cuore degli anni ’70, tra cui il suo grande amico Allen Ginsberg – ma un’espressione struggente e senza fronzoli del modo in cui vedeva il mondo, attraverso la macchina fotografica e al di là di essa. In Peter Hujar’s Day, Rosenkrantz svela quella conversazione e la loro amicizia lunga cinque decenni.