Nel corso della storia, lo scambio di doni ha rivestito un ruolo fondamentale nel gestire le relazioni internazionali; nonostante il continuo mutare delle regole e delle tradizioni nella cultura del dono, quest’ultimo rimane un rito tanto universale quanto antico in grado di rivelare verità profonde sul significato dell’essere umani. “Polite Fictions” si pone l’obiettivo di analizzare la versione contemporanea di questa dinamica di scambio e negoziazione investigando il significato che il dono, storicamente elemento imprescindibile, acquisisce ai giorni nostri in ambito politico, tentando di analizzare cosa questo scambio ci comunichi del rapporto tra due nazioni. In seguito al rifiuto da parte delle autorità della Comunità Europea di fotografare alcuni scambi diplomatici di doni, l’artista ha iniziato a creare nuove rappresentazioni di questi doni e ad immaginarne il destino: impacchettati e messi da parte, essi rivelano la natura pratica e al contempo prudente dei rapporti politici in Europa, portandone alla luce i paradossi e il complesso sistema di ricerca di interessi ed elusione dei conflitti.