“Small World” descrive il fenomeno di una “cultura globale” sempre più omogenea, alimentata dalle esigenze di mercato e dalla facilità di trasporti e comunicazioni. L’attualissima indagine del fotografo inglese esamina i vari aspetti del turismo internazionale, dal sovraffollamento dei “paradisi delle vacanze” agli inevitabili contrasti che si producono non appena un paese in via di sviluppo diviene meta del turismo di massa.