Mentre importanti esposizioni incentrate sulla fotografia giapponese sono state largamente organizzate nel corso degli ultimi trent’anni, Ravens & Red Lipstick offre una delle prime retrospettive sul tema mai pubblicate in Inghilterra.
Audace e accuratamente dettagliato, questo volume traccia gli sviluppi e i cambiamenti della fotografia giapponese a partire dal Realismo del dopoguerra, passando per i movimenti e i gruppi attivi negli anni ’60, come quello della “girls photography”, per arrivare all’originalità e all’ingenuità tecnica che ha caratterizzato i tempi moderni.
Ad intervallare il corso della narrazione, inserti di carta leggera che riportano brillanti interviste con alcuni dei più autorevoli tra gli autori giapponesi, tra cui Daido Moriyama, Nobuyoshi Araki e Rinko Kawauchi.
Berna Frisch ci accompagna attraverso la storia della fotografia con immaginazione e chiarezza, segnalandoci movimenti e opere fotografiche di altissimo livello, sullo sfondo vivido e mutevole della storia culturale, sociale e politica giapponese. Il risultato è contemporaneamente un’introduzione accessibile e un illuminante lavoro di analisi, che colpisce sia i lettori generici sia i ferventi appassionati.