Shirley Baker, fotografa che ha dedicato la sua vita a documentare le strade dell’Inghilterra del Nord, e non solo, non ha ricevuto in vita il successo che avrebbe meritato.
Ricordata principalmente per le sue fotografie di Manchester e Salford, scattate negli anni 1960-1970, in realtà durante la sua vita ha lavorato su uno spettro molto più ampio, dal Sud della Francia al Giappone, fino al 2000.
Lou Stoppard, dopo aver avuto accesso all’archivio di Baker, ha deciso di raccogliere le sue fotografie inedite in questa monografia pubblicata da MACK, grazie alla quale oggi abbiamo l’opportunità di conoscere il lavoro di una talentuosa e sensibile fotografa, e il suo interesse per la fotografia documentaria, che l’ha accompagnata per tutta la vita.
Nelle parole di Stoppard, questo libro mostra il lavoro di “una fotografa con occhio analitico, qualcuno che ha saputo cogliere momenti di grandiose coincidenze o di armonia estetica, ma che attraverso il visivo ha scorto qualcosa di più umano: la grande follia e la stranezza di questa vita.”