L’approccio di Mikiko Hara, saldamente radicato in una documentazione della vita quotidiana, si estende nell’intimità del suo spazio vitale: fiori recisi nel lavandino, una torta di fragole nel frigorifero, i suoi tre figli che sonnecchiano sul pavimento. L’occhio della fotografa, che è anche madre e moglie, si muove avanti e indietro dall’esterno all’interno, dalla sfera pubblica a quella privata. Ovunque si trovi, Mikiko Hara osserva e racconta storie come frammenti di vita.
Su iniziativa dell’editore – che ha operato la selezione in collaborazione con l’artista – queste fotografie inedite dal 1996 al 2021 sono state raccolte in questo libro, intitolato Small Myths.