Jugaad è un termine hindi usato per descrivere l’unione di elementi al fine di creare qualcosa di funzionale o utile; anche se a volte si ritiene che la parola implichi ‘l’accontentarsi’, l’interpretazione senza compromessi di Stella Berkofsjy propende verso l’umorismo e tenta di cercare la bellezza in luoghi impensabili.
Raccoglitore di fotografie scattate nel corso di cinque anni in vari angoli del mondo, Jugaad esplora le terre del cuore dell’autrice. Giocato tra il corpo e il paesaggio, il letterale e il composito, queste immagini sono al contempo delle cartografie e degli arazzi. Gli oggetti trovati diventano segni, le figure, ricoperte di cuciture o ombre, diventano mappe; i dettagli, che spesso passano inosservati, qui ricompongono la strada verso casa.