“Stiya”, del fotografo americano Cole Barash, prende corpo da due forze dirompenti che attraversano l’intero libro plasmandolo: da una parte l’intensità del ciclone extratropicale Noreaster, presenza ricorrente nella costa orientale statunitense interessata dal fenomeno atmosferico tra la fine dell’autunno e l’inizio della primavera, a sancire il passaggio di testimone tra le due stagioni; dall’altra, la nascita del primo figlio della coppia che irrompe nella vita dei coniugi mutandola. Sfogliando le pagine, i due mondi esplodono agli occhi dello spettatore permettendogli di farne esperienza durante l’intera lettura.