Caratterizzata da un umorismo sottile e tagliente, la sequenza di Stone Mountain, Georgia si presenta come il resoconto di un road-trip nel profondo sud degli Stati Uniti, dove l’ombra della bandiera confederata, pregna dei significati razzisti che comporta, si stende tutt’oggi minacciosa.
È ovvio che se dovessi ridisegnare l’incisione degli eroi confederati sulla Stone Mountain, un monumento confederato vicino ad Atlanta, in Georgia, includerei l’immagine di una famiglia nera, appena emancipata dalla schiavitù, che si arrangia con una misera esistenza da contadini nell’era della Ricostruzione in Georgia, e che viene terrorizzata da vigilantes. La madre viene colpita a morte. La figlia, una bambina, violentata in gruppo. Figli e padri fucilati nelle loro stesse case.
— dal testo di Kara Walker