Questo volume ci fa scoprire i primi lavori di Wilhelm Schürmann, esclusivamente fotografie in bianco e nero degli anni ’70 e ’80 per lo più scattate con una fotocamera di grande formato che mostrano l’architettura delle aree circostanti la sua città natale di Kohlscheid vicino ad Aquisgrana, in Germania.
“Le fotografie hanno una realtà tutta loro”, afferma Wilhelm Schürmann, il che è tanto più sorprendente in quanto le sue immagini sobrie di edifici residenziali e strade sembrano essere una documentazione pura e semplice in bianco e nero. Numerosi criteri sottolineano la presunta spinta di fatto: l’approccio tipologico, la natura seriale delle foto, la mancanza di profondità accuratamente composta, il cielo in grigio uniforme. È un altro elemento che fende questa lucentezza, ovvero l’umorismo. Questa, sostiene, è la “cosa più importante di tutte” nell’arte. Ecco perché nelle immagini di Wilhelm Schürmann non manca certo l’umorismo: “Adoro quel fattore umano nelle immagini, quei bizzarri momenti della vita”. Ma lascia a noi scoprire queste qualità astruse nelle immagini delle case.
Edizione limitata di 250 copie numerate e firmate dall’autore