Nelle opere di McGinley fare all’amore è un atto giocoso e gioioso.
Gruppi di ragazzi nudi sguazzano nell’acqua o giocano a nascondino in un boschetto di pini.
Il sole lava i corpi chiari nel deserto. Le figure si fondono con il paesaggio, spesso letteralmente. I corpi si fondono l’uno con l’altro.
In questo lavoro freschezza e giovinezza sono lo spirito guida. Le immagini sono vive perché vivi sono i protagonisti delle immagini – gli amici dell’autore– che non hanno paura di passeggiare nudi e prestare i corpi alle fotografie, con quell’energia tipica dei corpi giovani che non hanno ancora conosciuto stanchezza.
Ciò che conta nelle immagini dell’autore è il ‘qui e ora’: non c’è futuro né passato in queste fotografie, solo l’istante in cui questi corpi nudi esplorano il mondo che li circonda.