In “Sunless” l’autore persegue la bellezza attraverso i confini disgregatrici tra maschio e femmine. Le immagini che compongono questo volume fanno parte della seconda parte di un corpo di lavoro più grande, nato dal desiderio dell’autrice di indagare fotograficamente il genere.
Quello che fa Tiane Doan Na Champassak è mettere in evidenza ciò che la società odierna accetta come appartenente al genere maschile o femminile. L’omosessualità, molto accettata nel panorama artistico, tende ad oscurare invece lo spazio dato alla bisessualità o alla transessualità per cui si trova una nicchia di lavori dedicati, senza raggiungere mai un pubblico vasto.
Guidato dai problemi di identità di genere questo lavoro rivela una sensibilità che non si limita solo all’estetica.