Temporary Discomfort documenta le città di Davos, Genova, New York, Evian e Geneva nello stato transitorio di emergenza durante i vertici economici globali. Jules Spinatsch osserva il tutto da un punto di vista inaspettato: sceglie di non mostrare gli scontri per le strade né le strette di mano tra importanti politici, ma preferisce concentrarsi sulle guardie assonnate che aspettano la fine del loro turno, le serate invernali di Davos, gli oggetti usati per costruire le barricate e il filo spinato grottescamente illuminato.