In the beginning – Diane Arbus

Nel 1956 Diane Arbus lasciò il suo lavoro come fotografa di moda per inseguire un altro tipo di fantasia. In tutta New York, ha fotografato eccentrici che improvvisano la vita ai margini della società – imitatori, circensi, tatuato, bambini. Le immagini nate risultarono divisive. Arbus era attratta da queste figure a causa dell’affascinante bagliore che circondava i loro modi di vivere, e mentre le sue immagini catturano quest’aura, lo fanno alle spese di un contesto di significato.
L’autrice poteva entrare in questi mondi con le proprie idee e intenzioni, e poi tornare indietro alla sua vita quotidiana. Come scrive la sua più famosa critica Susan Sontag ‘l’interesse di Arbus per gli emarginati esprime un desiderio di violare la sua stessa innocenza’.

Esistono foto in linea con lo stile per cui Diane Arbus è diventata famosa, ma più avvincente e curiosa è una serie di immagini in cui la grinta dei suoi lavori più conosciuti è completamente assente. Sono immagini di fantasie quotidiane in cui non c’è la pretesa di un’autenticità cruda ed estranea. Ciò che queste fotografie rendono palpabile è l’ordinario desiderio di fabbricazione della realtà.

‘In the beginning’ mostra oltre 100 delle prime fotografie dell’artista, più della metà delle quali sono pubblicate qui per la prima volta. Il libro fornisce una presentazione cruciale e approfondita della genesi dell’artista, mostrando Arbus mentre sviluppa la visione per le sue immagini più crude e ossessionanti.