Attraverso le fotografie presenti in questo volume Mimi Plumb esplora le periferie di San Francisco dove ha vissuto per mancanza di soldi, in un quartiere sovrastato da una collina sedimentaria punteggiata di minuscoli fossili, vicino a Warm Water Cove, disseminata di copertoni e automobili abbandonate. L’autrice guardava gli aerei passare sopra alla discarica cittadina e ricorda che osservare il profilo della città che si stagliava in lontananza le faceva tornare alla mente la città fantastica di Oz. Plumb passava le giornate fotografando edifici in rovina e pompe di benzina abbandonate, le serate erano trascorse ballando al Crystal Pistol e giocando a biliardo al Palace, circondata da personaggi stravaganti, che fotografava con il flash. Le fotografie, realizzate tra il 1984 e il 2020 nell’area in cui la città di San Francisco si sfalda e lontane dall’aura magica che impregna la “Golden City”, diventano simbolo della progressiva disparità tra ricchi e poveri.