Con fotografie scattate sul lungomare di Bristol tra il 1978 e il 1983, The Harbour racconta un periodo di cambiamenti significativi per la città, riflettendo la più ampia esperienza di perdita e rigenerazione della Gran Bretagna dell’epoca. Dopo secoli in cui il porto era stato un nodo centrale del commercio della città e un grande generatore di ricchezza, sia lecita che illecita, esso era in gran parte caduto nell’oblio.
Southam ha documentato le infrastrutture dismesse e trascurate nel breve periodo di calma dopo tutti quei secoli di attività, prima che i lavori di riqualificazione prendessero il via.
Il volume è una documentazione del paesaggio architettonico piuttosto che una meditazione sulla perdita, una ricerca di carattere formale piuttosto che nostalgico.