Fin dai primi anni ’70 Goldin ha vissuto tra e con le regine travestite, documentando il loro fascino, come le loro fatiche. The Other Side è una dichiarazione davvero personale di amore e gratitudine alle regine, che mostrarono il modo di sopravvivere fuori dalla prigione dei pregiudizi, delle identità socialmente prescritte. In contrasto con la mania dei travestimenti dei primi anni ’90, The Other Side ha brillantemente passato il test del tempo: le fotografie di Goldin sono belle, movimentate e vibranti come sempre, annunciano promesse utopiche al mondo nel quale i generi hanno finito per essere delle prigioni – una lotta che rimane vitale e acuta come ai tempi della prima pubblicazione di questo libro.