Il progetto “The Sink”, stampato in risograph, nasce ispirandosi alla rivista biannuale di design “MacGuffin”. La fanzine è divisa in tre capitoli, in ognuno dei quali si analizza l’oggetto lavandino da un punto di vista anticonvenzionale. La prima parte è un’antologia di lavandini presenti nei bagni pubblici di Milano, custoditi e non. Il secondo capitolo, invece, è un’interpretazione formale dell’oggetto lavandino rapportato al corpo umano, omaggiando E. Weston e R. Mapplethorpe. L’ultima parte è un lavoro concettuale sull’utilizzo, erroneo e no-sense, dei lavandini, con una sfumatura sociale.