Brutale e tenero al tempo stesso, The twist of a Knee è stato realizzato nel corso di quattro anni nei dintorni di Makhanda, nella provincia del Capo Orientale del Sudafrica. Le fotografie sono i frutti frammentati della presenza indagatrice dell’autore e delle sue interazioni con la realtà che lo circonda, familiare eppure straniante.
La sequenza non è ancorata nel tempo e nello spazio, conducendo lo spettatore in un viaggio attraverso la complessità dei concetti di casa, di violenza e di rituale, intrecciando casualità e deliberazione.