Profumato sia di tristezza che di speranza Things Aren’t Always as Mother Reports è una serie estesa di ritratti e paesaggi a colori realizzati nello stile del documentario attraverso il quale Paul Cohen interroga l’idea di famiglia. È un documento teso sul qui e ora.
Consapevole che la fotografia a volte può rivelare ciò che non sempre è evidente, Cohen ha fatto dei suoi figli il soggetto di questo lavoro nella speranza di poterli conoscere in modo diverso. Impegnandosi nel rito della fotografia con il padre, i figli di Cohen diventano artisti, mettendo in scena i tratti della fanciullezza. Le immagini sollevano domande nella mente dello spettatore su cosa siano questi ragazzi; cosa stanno pensando, provando e perché?
Desideroso di osservare come il luogo e il tempo in cui vivono li influenzi, Cohen presta molta attenzione a come navigano nel loro mondo e dove si siedono al suo interno. Queste immagini danno uno sguardo ai ragazzi. Comunicano anche le preoccupazioni del fotografo. Sebbene nulla sia esplicito o spiegato, qui c’è vulnerabilità; la felicità è sempre sul punto di perdersi.
L’effetto cumulativo di queste immagini trascende l’esperienza profondamente personale di un padre per comunicare qualcosa di più universale sui ragazzi che crescono oggi nel Regno Unito.