Riprendendo il linguaggio utilizzato nelle immagini di ricognizione durante il diciannovesimo secolo, Nikonowicz riflette sulla loro relazione con le correnti tecniche di registrazione. Il metodo utilizzato dall’autore nel libro è quindi quello di combinare il processo fotografico analogico con le moderne pratiche di computer modeling. Si scoprono infinite forme di realtà durante il viaggio tra la fotografia tradizionale, la fotografia robotica e i software di video-gaming. La scoperta finale, dopo il lungo vagabondare dell’autore, è di quanto, al giorno d’oggi, risulti impossibile fruire il paesaggio che ci circonda senza la mediazione di tecnologie avanzate.