Insieme alla sua fotocamera di grande formato, durante i viaggi attraverso il paese che hanno reso leggendaria la visione del paesaggio americano presentata in Uncommon Places, Stephen Shore porta con sé anche una leggera 35mm.
Le immagini inedite realizzate con essa sono intime, spontanee e personali, pur mantenendo la studiata perfezione formale.
Il vocabolario è familiare: autostrade, parcheggi, case, cabine telefoniche. L’atipico formato, però, rivela il sincero retroscena di una visione iconica, avvicinandoci all’autore come farebbe un famosissimo pezzo di musica suonato in una nuova chiave.
Copie comprendenti una fotografia inedita applicata all’interno del libro e firmata dall’autore!