Michael Schmidt pondera l’unità della storia individuale e collettiva, la riunificazione della Germania, l’oppressione, l’unità monolitica dell’iconografia politica e la mitologia. L’autore esamina la relazione tra l’individuo, lo Stato e la storia. Il suo lavoro ricostruisce un legame tra la realtà e l’immaginazione, dove la storia persiste come un’immagine che perseguita i nostri sogni, che alimenta i nostri pensieri e le nostre azioni.