Nel 1986, l’artista americana Judith Black fu premiata con la celebre Guggenheim Fellowship, una sorta di borsa di studio. Black decise di finanziare così un road trip di famiglia e partì per un viaggio attraverso gli Stati Uniti insieme ai quattro figli. A differenza dell’iconico The Americans di Robert Frank, anch’esso un viaggio attraverso gli Stati Uniti finanziato dal Guggenheim (trent anni prima), l’intento di Black era fotografare il mondo privato: il libro è un racconto della vita in viaggio con i figli, in un itinerario che fa sosta a New York, Chicago, San Francisco e in molti altri luoghi.
Insieme a loro ci ritroviamo a far visita alla zia nelle campagne del Michigan, dove Black trascorreva le vacanze da bambina e dove, a sette anni, acquistò la prima macchina fotografica: una Brownie.
Al termine del viaggio, tornata nel Massachusetts, Black ha continuato a fotografare la famiglia e gli amici, registrando un susseguirsi di celebrazioni, compleanni, riunioni e nascite.
Ogni fotografia, dice l’autrice, è uno scrigno di ricordi. Che grazie a questo libro condivide con noi.