Il palazzo di Versailles ha da sempre catturato l’attenzione e l’immaginario del pubblico come di vari artisti e fotografi per via delle vicende storiche di opulenza e potere che si sono susseguite all’interno delle sue mura e nei suoi giardini; nel 2018, Vivian Sassen ha avuto la possibilità di esplorare questo luogo per sei mesi, spesso dopo l’orario di chiusura, girovagando per i suoi corridoi traboccanti di elementi barocchi e perdendosi nei meravigliosi giardini, con la possibilità di accedere addirittura alla corrispondenza privata di Maria Antonietta.
Attirata dai corpi scolpiti nel marmo che costellano il palazzo, l’artista utilizza un approccio vario e sfaccettato per evocare i concetti di genere e sessualità richiamando alla mente l’arte Surrealista e l’opera di personaggi come Hans Bellmer.
Una serie di poesie di Marjolijn van Heemstra accompagna il volume, che presenta oltre un centinaio di immagini sotto forma di fotomontaggi spruzzati di vernice che giocano con la vivezza dei colori e forme astratte, insieme alle immagini di un gruppo di donne cresciute nella cittadina dietro le mura del palazzo, che fanno capolino tra le pagine, protagoniste moderne di una storia che si sviluppa tra sfarzose mura antiche.
Il libro è in tiratura limitata di 1000 copie e viene presentato in una scatola personalizzata e pitturata a mano dall’artista.
Gennaio 2022
