Walker Evans è stato uno degli artisti più importanti e influenti del ventesimo secolo, che ha prodotto un corpus di fotografie che continua a plasmare la nostra comprensione dell’era moderna. Evans ha lavorato in ogni genere e formato, in bianco e nero e a colori, ma due passioni erano costanti: la letteratura e la pagina stampata.
Mentre i suoi libri fotografici sono tra i più influenti nella storia del mezzo, le pagine più effimere di Evans rimangono in gran parte sconosciute. Dalle piccole pubblicazioni d’avanguardia a titoli tradizionali come Fortune, Harper’s Bazaar, Vogue, Architectural Forum e Life, ha prodotto un contro-commento innovativo e indipendente sull’America, spesso stabilendo i propri compiti, modificando, scrivendo e progettando le sue pagine.
Presentando molti dei saggi fotografici di Evans nella loro interezza, David Campany raccoglie una storia dimenticata, permettendoci di vedere come Evans ha protetto la sua autonomia, si è guadagnato da vivere e ha raggiunto un pubblico ben oltre il museo e la galleria.
Copia firmata da David Campany