Osservazione ossessiva e profonda della mitologia e del misticismo che impregna le zone del Nord-Ovest del Pacifico canadese, Where Ravens Cry è un’antropologia visiva che invoca il significato spirituale delle terre ancestrali della regione, con tutte le storie e le leggende che ne sono nate.
Partendo dall’assunto di Joseph Campbell che la mitologia è ciò che unisce tutti gli esseri umani, Boer s’immerge per due anni nel territorio canadese con la sua macchina di grande formato, catturando paesaggi desolati, cedri massicci e foreste sacre, nell’attesa che l’ineffabile spirito della terra si riveli.
Il fotografo crea una vera e propria antropologia della zona, unendo la ricerca geografica a motivi tratti dalle leggende incontrate, imparando dai popoli nativi del luogo ed esplorando i segreti di quella terra intrisa di misticismo.
Il risultato è un libro d’artista al tempo stesso sobrio e sorprendente per i contenuti e i messaggi che porta.