Dall’inizio degli anni ’90, Tillmans ha ridefinito il genere della fotografia, incarnando un nuovo tipo di soggettività e mettendo in discussione i valori e le gerarchie esistenti. The Cars non fa eccezione; le immagini di auto in una tipica vista stradale – non in un incidente o in un ingorgo estremo, ma semplicemente presenti – rendono omaggio alla quantità di tempo che trascorriamo in giro, guardando o utilizzando il veicolo. “Le macchine sono ovunque”, dice il fotografo. “Il loro semplice numero è la cosa più folle di loro. Appaiono nelle nostre vite con eccessiva onnipresenza. Nel loro volume le auto invadono lo spazio pubblico e il modo in cui occupano le strade e le aree aperte è raramente messo in discussione”. Questo insolito libro d’artista riprende un argomento raramente ritenuto degno di rappresentazione. “Praticamente ovunque ci siano persone, ci sono macchine e si mescolano visivamente in tutto ciò che vediamo”, sottolinea Tillmans.
“Stiamo guardando il mondo da un’auto e le auto sono in primo piano, sullo sfondo o in mezzo a ciò che è nella nostra vista”.