Zus, ovvero Zones urbaines sensibles, sono dei distretti poveri e ai margini della città di Parigi definiti dai confini amministrativi in riposta all’ “emergere di un problema sociale”. Il viaggio visivo del fotografo Benoît Fougeirol li analizza, rivelando i duri paradossi della società moderna. Attraverso la sineddoche dell’architettura infatti- i suoi materiali, modelli e superfici – Fougeirol presenta l’ostinata vitalità e l’abbandono dello Zus – e i fallimenti dell’immaginario collettivo che rappresentano. Non solo con immagini, ma anche attraverso l’uso di rappresentazioni grafiche e toponimi, si crea un libro con una struttura a vari livelli che solleva interrogativi sugli strumenti della rappresentazione e sulla natura della prospettiva individuale.